Com'è andata alla marcia sul clima di Roma/How it went at the climate march in Rome
Ieri
alla manifestazione sul clima è andata ... benino!
Da un
punto di vista tecnico, lo striscione tendeva a piegarsi al
centro e la bella immagine non era sempre visibile. A proposito,
ringrazio Giuseppe Stafferini per averla disegnata! E' stata
interamente sua l' idea di aggiungere le mani, che suggeriscono
l'idea che il nostro pianeta sia un dono da curare e mantenere.
Non
eravamo moltissimi alla manifestazione (forse 8000?) e si notava un
certa mestizia. Dovuta ai fatti di Parigi, certamente, ma anche alla
convinzione che i capi di stato che ora si stanno incontrando a
Parigi difenderanno soprattutto le economie dei loro Paesi, ancora
fortemente dipendenti da fonti fossili e non-rinnovabili.
In
effetti, oggi è cominciato già il balletto delle dichiarazioni
"positive". Tutti stanno annunciando di aver destinato dei
fondi a favore delle energie rinnovabili. Ma nessuno annuncia un
piano di ritiro dal petrolio e dalle altre fonti fossili. Il nostro
Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, proclama che l' Italia è
all'avanguardia del foto-voltaico ma tace completamente sul progetto
di trivellazione al largo delle Isole Tremiti, nel mare Adriatico,
che sarebbe la rovina di un eco-sistema e di un paesaggio così belli
e così fragili da meritare ben altri tipi di investimento.
Per
non parlare di un impegno dell' Europa a fianco della Francia nella
guerra contro l'Isis (Daesh), impegno che Renzi sta saggiamente
cercando di rallentare. Molti slogans della manifestazione mettevano
in luce di come una guerra costituisca un impatto ambientale
inostenibile per il pianeta, non solo in termini di perdita di vite
umane.
Torniamo
però a noi Focusers. Ieri alla manifestazione sono stata fermata da
Claudia e da una sua amica, che mi conoscevano dai gruppi CHANGES che
si tengono presso l' Associazione Serendipita. Ho fatto un po' di
manifestazione insieme a loro.
Poi
c' è stata una giornalista che è venuta vicino allo striscione e
dopo averlo filmato ha esclamato: "Ah, ma io conosco il
Focusing! Anzi, ora mi ricordo che devo ridare a una mia amica il
libro di Gendlin!"
In
alcune delle foto che ho inserito nel mio profilo Facebook mi vedete
con in mano una foglia verde, il simbolo voluto da papa Francesco,
#unaterraunafamiglia, che dice "I pray that together we act to
protect ...". Al posto dei puntini si doveva inserire qualcosa
che speriamo di non dover mai perdere a causa del cambiamento
climatico. Io ho scritto sulla mia foglia "l'erba verde e umida
sotto i miei piedi scalzi".
And now in English
Yesterday at the event on climate chnge it went ... quite well!
From
a technical point of view, the banner tended to bend in the middle
and beautiful image was not always visible. By the way, many
thanks to Giuseppe Stafferini for having designed the image. It
's been entirely his the idea of adding hands, suggesting the
idea that our planet is a gift to care for.
We
were not many at the event (maybe 8000?) and you could see a certain
sadness. Due to the events in Paris, certainly, but also the
belief that the Heads of State who are now meeting in Paris will
defend especially the economies of their countries, still heavily
dependent on fossil fuels and non-renewable sources of energy.
In
fact, today everyone is announcing the allocation of funds to
support renewable energy. But no one announces a plan to
withdraw from oil and other fossil fuels. Our Prime Minister,
Matteo Renzi, announces that “Italy is at the forefront of the
photo-voltaic” but is completely silent on the drilling project off
the Tremiti Islands in the Adriatic Sea, which would be the ruin of
an eco-system and a landscape so beautiful and so fragile that it
would clearly deserve better types of investment. Not to mention
a commitment of Europe alongside France in the war against Isis
(Daesh) commitment that Renzi is wisely trying to avoid. Many
slogans at the climate march brought to light how a war constitutes
an impact insostenibile for the planet, not only in terms of loss of
life.
But
let us return to us Focusers. Yesterday at the event I was
stopped by Claudia and her friend, who knew me from the CHANGES that
take place at the Association Serendipity. I did some of the
walk with them.
Then
there was a journalist who came close to the banner only to explain
"Ah, but I know Focusing! In fact, I remember now that I have to
give back to my friend's the book by Gendlin!"
In
some of the photos that I posted into my Facebook profile you see me
holding a green leaf, the symbol by Pope Francis,
#unaterraunafamiglia, saying "I pray that together we act to
protect ...". After that, you had to insert something we
hope to never have to lose because of climate change. I wrote on
my leaf "green, damp grass under my bare feet."
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