COMPARING FOCUSING ON OBJECTS AND FOCUSING ON PERSONAL SITUATIONS
Alla Conferenza di Cambridge avrei
voluto condurre un esperimento per comparare il Focusing sugli
oggetti e il Focusing sulle situazioni problematiche personali. Se un
numero sufficiente di persone avesse partecipato al Workshop, avrei
chiesto alle partecipanti di dividersi in due gruppi, per permettere
ad alcune persone di focalizzare su situazioni di vita e a altre di
focalizzare sugli oggetti. Purtroppo, il numero di partecipanti (4 in
tutto) non è stato sufficiente per condurre questa sperimentazione,
che spero invece di poter effettuare a Abano Terme, in Italia, a fine
agosto.
A Cambridge c’è stato però un
workshop molto più importante e molto più frequentato del mio, in
cui abbiamo focalizzato sugli oggetti, ed è stato quello sul
Focusing a Gaza, a cura del Palestina Trauma Center. Mi sono molto
commossa nel vedere quanto fosse simile a quello preparato da me il
tavolo con gli oggetti: il ramo secco e ritorto oppure il ramo con
foglie verdi e tenere, la forma perfetta di una sfera e la morbidezza
di un orsetto di peluche…
E, seguendo la mia commozione e le mie
lacrime e poi la focalizzazione in coppia con Gisela ed il filmato,
sono arrivata a capire una piccola verità personale che non
conoscevo ancora: anche io, per come sono stata allevata e per la
storia della mia famiglia, tendo a considerare i miei problemi
personali irrilevanti se paragonati a quelli di persone che già alla
nascita hanno visto il lato duro della vita, ereditando i problemi di
tutto un popolo o di una categoria svantaggiata.
Lo scopo della mia ricerca sarebbe
proprio di capire se il Focusing sugli oggetti permette di arrivare
ai problemi personali in maniera indiretta, aggirando la resistenza
di quelle persone che fanno fatica ad ammetterli o che, bloccandosi,
riportano di “non sentire nulla” quando focalizzano su
problemi.
Un altro tratto distintivo del Focusing
con gli oggetti rispetto a quello su problemi è che il primo
permette di fare una distinzione tra descrivere un oggetto e
descrivere le sensazioni che quell’oggetto provoca nel corpo.
Didatticamente io inizio sempre con il Focusing sugli oggetti per far
capire la differenza tra parlare del “felt sense” e parlare per
concetti o per descrizioni generiche. Il prezzo da pagare però
potrebbe essere il restare maggiormente in superficie del Focusing
con gli oggetti rispetto a quello su situazioni personali.
Ecco riportata qui sotto la mia scheda
per studiare le differenti reazioni ai 2 tipi di Focusing. Mi farebbe
piacere poter collaborare in questa sperimentazione con colleghe e
colleghi che insegnano entrambi i tipi di Focusing. La grande
internazionalità del Focusing ci permette di sperimentare per capire
cosa funziona meglio per una cultura rispetto a un'altra o anche di
associare stili di personalità a preferenze sulle modalità di
focalizzazione.
And now in English:
During the Cambridge
Conference I wanted to conduct an experiment to compare Focusing on
objects and Focusing on personal issues. If enough people had
attended my workshop “Focusing on symbols + Lab of holistic
poetry” I would have asked the participants to split into two
groups, to allow some people to focus on life situations and others
to focus on objects. Unfortunately, the number of participants (four
in all) was not enough to conduct this small experiment, which I will
consider again at Abano Terme, in Italy at the end of August. In
Cambridge, however, there has been a workshop a lot more important
and a lot more popular than mine, where we focused on objects. It
was the one on Focusing in the Palestinian Trauma Center in Gaza,
with a skype connection between Ghada Radwan in Gaza and the rest of
the team in Cambridge. I was very moved when I realized how similar
to mine was the table with objects prepared by the Gaza team : a
dried and twisted branch, the branch with green leaves, the perfect
shape of a sphere and the softness of a teddy bear …
And, following my
tears and later on focusing in pair with Gisela and watching the film
on Gaza, I came to understand a small personal truth that I didn't
know yet: I, too, because of how I was raised and of my family
history … I too tend to consider my personal issues irrelevant if
compared with those of people who already at birth had it hard,
inheriting the problems of an entire land or the disadvantages of a
disadvantaged category.
In fact, one of the
purposes of my research was to understand whether Focusing on objects
will take you to personal problems in a roundabout way, bypassing the
resistance of those people who find it hard to recognize them or
that, blocked, tend to report "not feeling anything" when
focusing on problems.
Another
distinctive feature of Focusing on objects compared to Focusing on
problems is that the former allows you to make a distinction between
describing an object and describing the feelings in the body when
experiencing the object. When I teach Focusing, I always start with
Focusing on objects to make clear the difference between talking
about "felt sense" and talking about concepts with general
descriptions. The price to pay, however, seems to be that we remain
at the surface more when focusing on objects than when focusing on
personal situations. Here below is the simple questionnaire to study
the different reactions to the two types of Focusing. I'd love to be
able to collaborate in this with colleagues who teach both types of
Focusing. In fact the vast internationality of Focusing allows us to
experiment with what works best for one culture and less well for
another, or to bind personality styles to preferences on how to
focus.
Questionnaire
on differences in Focusing processes
Meg’s lab on Focusing for symbols
Cambridge
International Conference, 20-24 July 2016
- In the previous Focusing process you experienced strong feelings
Almost
always
|
Sometimes
|
Every once in a while
|
Rarely
|
Never
|
- In the previous Focusing process you experienced pleasant feelings
Almost
always
|
Sometimes
|
Every once in a while
|
Rarely
|
Never
|
- In the previous Focusing process you saw things in a new perspective
Almost
always
|
Sometimes
|
Every once in a while
|
Rarely
|
Never
|
- You started by focusing on a) OBJECTS b) PERSONAL SITUATIONS
- During the process PPS = problematic personal situation(s) a) DID b) DIDN’T surface
- (If PPS surfaced) The situation(s) is/are:
a)
WELL KNOWN TO YOU
b)
NEW TO YOU
Date:
Comments
Post a Comment
Grata per un tuo commento/Grateful for your comments.